Campioni biotecnologici
Studio approfondito delle proprietà del campione per comprendere processi e interazioni complessi
Ottenere informazioni sul comportamento dei materiali utilizzati in campi come l'immunologia applicata, l'ingegneria molecolare e l'ingegneria genetica può essere semplice come determinare la concentrazione di sostanze a diverse temperature, e complesso quanto caratterizzare le nanostrutture e il loro comportamento all'interno di varie condizioni. Anton Paar è un pioniere in molti dei campi richiesti della tecnologia di misurazione e dei metodi di analisi.
Anton Paar Prodotti
allineamento in altezza
Autosorb
Autosorb 6100
Autosorb 6200
Autosorb 6300
Litesizer DIA 500
SurPASS 3 Eco
SurPASS 3 Standard
SAXSpoint 5.0
UNHT³ Bio
DMA
DMA 1001
DSA 5000 M
L-Dens 7400
L-Dens 7500
DMA 35 Standard
XRDynamic 500
MCT³
NST³
NHT³
Multiwave 5000
MCP 100
MCP 150
Monowave
Monowave 200
Monowave 400
Monowave 450
HTR
MCR 702e MultiDrive
MCR 702e Space MultiDrive
MCR 72/92
MCR 102e/302e/502e
RheolabQC
Abbemat
Abbemat
L-Rix
RST³
SAXSpace
HTX
Cora 5001
Lyza 7000
Cora 100
DCS 500
Litesizer DLS
MKT
DSR 502
TRB V / THT V
TRB³
UNHT³
Lovis 2000 M/ME
Studio della cinetica dei processi di trasporto mostrata da goccioline di emulsioni nanostrutturate per garantire un controllo efficace del rilascio dei farmaci
Quando si studia la potenziale applicazione delle micelle come veicoli per la consegna di ingredienti attivi, le determinazioni della stabilità devono essere integrate studiando la struttura interna delle micelle. Poiché la loro struttura interna dipende dalla loro composizione, possono essere utilizzati gli esperimenti SAXS risolti nel tempo per monitorare i cambiamenti della struttura coinvolti nella cinetica di trasporto delle goccioline di emulsioni nanostrutturate, come l'assorbimento e il rilascio di ingredienti attivi tipo le vitamine e gli enzimi. I requisiti principali per il successo di esperimenti SAXS risolti nel tempo, elevata intensità congiunta a elevata risoluzione, sono soddisfatti con SAXSpace, che fornisce dati di elevata qualità in tempi di misura brevi.
Ricerca delle proprietà elastiche e meccaniche degli idrogel
Molti idrogel sono considerati potenziali candidati per la sostituzione, la rigenerazione, il supporto o come substrati di crescita per i tessuti molli del corpo umano. Ricerche recenti (Discher e al., 2005; Moers e al., 2013) hanno dimostrato che l'elasticità del substrato può influenzare in modo significativo l'omeostasi dei tessuti, aspetto importante per la rigenerazione dei tessuti. Di conseguenza la determinazione delle proprietà elastiche e meccaniche dei substrati biologici è di primario interesse. Le proprietà di modulo elastico e scorrimento possono essere facilmente studiate con il Bioindenter di Anton Paar in quanto lo strumento è compatibile con i test nei liquidi e può operare in varie modalità di caricamento. Può, inoltre, essere studiata la risposta in funzione del tempo degli idrogel.
Determinazione della viscosità intrinseca e della massa molare
Gli effetti biologici dell'acido ialuronico possono essere personalizzati a fini farmaceutici modificando la sua massa molare. L'acido ialuronico ha una breve emivita nel corpo; per alcuni scopi, ad esempio nella chirurgia plastica, la sua stabilità deve essere aumentata aumentando la massa molecolare. Il microviscosimetro Lovis 2000 M/ME determina la viscosità dell'acido ialuronico disciolto. La viscosità intrinseca viene calcolata automaticamente dalla viscosità relativa dell'acido ialuronico e del suo solvente. La viscosità intrinseca fornisce lo stesso contenuto informativo della massa molare. Tuttavia, la massa molare può essere anche calcolata in base all'equazione di Mark-Houwink e letta direttamente dallo schermo. Se richiesta, la dipendenza dalla velocità di deformazione a taglio può essere eliminata effettuando un'estrapolazione automatizzata zero-shear.
Studio delle proprietà delle superfici per garantire la biocompatibilità degli impianti
Le proprietà della superficie come la carica superficiale indicano la biocompatibilità di una superficie. A seconda dell'applicazione di un biomateriale, è richiesta una superficie con bassa oppure alta affinità con le proteine. Nell'ingegnerizzazione dei tessuti e nella medicina rigenerativa, l'adsorbimento delle proteine induce l'integrazione dei materiali trapiantati, mentre in altri casi un'elevata adesione delle proteine può portare alla formazione di trombi. L'analisi del potenziale zeta con lo strumento SurPASS di Anton Paar fornisce informazioni sulla carica superficiale a pH fisiologico e sulla chimica dei gruppi funzionali superficiali. Il segno e ed il valore assoluto del potenziale zeta sono usati per valutare l'interazione elettrostatica tra la superficie solida ed una specie carica disciolta nella soluzione acquosa circostante.
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